Un matrimonio in grande stile, celebrato nell'ottobre 2011 in una villa nel cuore del Montalbano, con tanto di presunto sindaco a celebrare le nozze, testimoni, fotografo, buffet e festa con gli invitati, mentre i parenti della sposa dal Kazakistan seguivano commossi la cerimonia in collegamento via skype. Tutto questo è stato architettato da un imprenditore del tessile di 50 anni, per giunta già sposato.
Per questo la giovane di 23 anni, difesa dall'avvocato Marta Stefani del Foro di Pistoia, ha trascinato in un tribunale il coniuge fasullo. La notizia è pubblicata oggi dal alcuni quotidiani locali.
La scoperta del falso nel marzo del 2012: la donna è andata all'anagrafe del comune di Poggio a Caiano per richiedere il certificato di matrimonio utile al rinnovo del permesso di soggiorno.
"Mi dispiace, signora, ma lei non è sposata. L'unione non risulta né avvenuta né registrata", le hanno risposto.
Un brutto colpo per lei, ballerina in un night club di Montecatini Terme, che aveva lasciato il lavoro dopo il matrimonio.
L' imprenditore pratese deve rispondere di tre capi di accusa: usurpazione di carica - il falso sindaco del Comune di Poggio a Caiano - in concorso con l'interprete del primo cittadino, truffa ai danni della kazaka e sostituzione di persona perché le avrebbe taciuto di essere sposato.