Prezzi non comunicati al ministero, differenti nei cartelloni esposti rispetto a quelli poi effettivamente praticati e fatti pagare al consumatore, tabelloni non esposti correttamente o poco visibili: nei controlli a tappeto della guardia di finanza in provincia di Prato sono risultati irregolari 8 distributori di carburante sui 12 ispezionati. I due terzi, in pratica.
"Le violazioni riscontrate - spiegano le Fiamme Gialle in una nota - hanno riguardato l’omessa comunicazione al Ministero dello sviluppo economico dei prezzi praticati dal distributore e varie irregolarità nella pubblicizzazione dei prezzi, ivi compresa l’indicazione nei cartelli stradali di prezzi diversi da quelli poi erogati all’atto del rifornimento, oltre all’utilizzo di cartellonistica specifica non conforme o non 'pienamente visibile' dalla carreggiata".
In finanzieri hanno verificato negli impianti anche la corretta erogazione dei carburanti per quantità e qualità, misurando l'esatta quantità di carburante erogato e prelevando campioni da analizzare.