Il procedimento si svolge a porte chiuse per fatti che risalgono agli anni 2010 e 2011.
Il prete avrebbe deciso di denunciare il suo ricattatore perchè, nonostante che gli avesse versato più di 2.000 euro, le richieste di denaro si erano fatte sempre più insistenti. Il marocchino si è reso irreperibile.