A riferire l'incredibile episodio è il quotidiano La Nazione.
E' stato lo stesso macchinista a segnalare l'accaduto alla polizia ferroviaria appena arrivato alla stazione di Prato, raggiunta con quasi un'ora di ritardo guidando il convoglio a velocità ridotta.
Gli agenti si sono subito recati sul luogo del presunto tentato suicidio ma la persona che è stata vista camminare lungo i binari dopo il passaggio del treno e che, fra l'altro, ha accennato un saluto al macchinista con la mano era scomparsa. Anche i carabinieri hanno effettuato alcune ricerche nei dintorni ma non hanno trovato alcuna traccia dell'uomo, comunque responsabile di una giornata di gravi disagi per il traffico ferroviario e centinaia di pendolari: nelle ore successive all'avvistamento, cinque treni sono stati cancellati e altri quattro hanno accumulato ritardi fino a 60 minuti.
Fra le ipotesi al vaglio delle forze dell'ordine, oltre a un tentativo di suicidio scongiurato da un ripensamento all'ultimo tuffo, anche uno scherzo o un gioco estremo: sdraiarsi in mezzo al binario e non di traverso per farsi passare sopra dal treno.