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Il ministro Speranza visita gli ospedali toscani

Nel primo giorno con tutta l'Italia in zona bianca il ministro della salute ha visitato alcune strutture sanitarie dedicate alla lotta al Covid

Il governatore Giani con il ministro Speranza

Giornata toscana per il ministro della salute Roberto Speranza che questa mattina ha iniziato  una serie di visite in alcune delle strutture sanitarie organizzate dal servizio sanitario nazionale: prima, a Prato, il centro Pegaso e i reparti Covid dell'ospedale Santo Stefano, poi, a Firenze, la casa della salute delle Piagge e il centro per le cure intermedie Villa Donatello.

Il ministro Speranza, il sindaco Biffoni e il governatore Giani

La visita del ministro coincide con il primo giorno in cui tutta l'Italia si trova nella zona di rischio Covid più bassa, quella bianca. Per la Toscana, si tratta della seconda settimana. Si tratta anche del giorno in cui decade, in zona bianca, l'obbligo di indossare le mascherine nelle zone all'aperto anche se resta necessario portarle sempre con sè per indossarle in caso di assembramenti o quando non è possibile rispettare la distanza interpersonale di sicurezza di almeno 1 metro.

Il ministro ha sottolineato che oggi l'Italia centra l'obiettivo di 50 milioni di dosi di vaccino somministrate e che la campagna vaccinale è stata determinante per ridurre del 90% i ricoverati in ospedale per Covid. Secondo il ministro però le mascherine restano uno strumento fondamentale di prevenzione. 

Per quanto riguarda invece la variante Delta, il ministro ritiene fondamentale continuare il tracciamento dei contatti delle persone contagiate dal virus e il sequenziamento del virus: "La variante Delta sta crescendo in tutta Europa - ha detto Speraqnza - l'Agenzia europea ci dice che con tutta probabilità sarà prevalente nel giro di qualche settimana in Europa e quindi anche in Italia".