Lavoro

Lavoro, in Toscana servono 265.100 dipendenti

Studio Unioncamere e Anpal mostra il fabbisogno entro il 2027. Il turn over con chi lascia il posto non è scontato. Le figure più richieste

Le professioni d'ambito sanitario saranno fra le più richieste

Da qui al 2027 in Toscana serviranno 265.100 dipendenti, e dal loro reperimento dipende la sostituzione piena del personale in uscita che al momento non è affatto scontata: il dato arriva da uno studio realizzato da Unioncamere ed Anpal che mostra il fabbisogno di lavoratori del tessuto produttivo nei prossimi 5 anni.

Nel Centro Italia la Toscana in valore assoluto è esposta a un fabbisogno secondo solo a quello del Lazio (379.300). In termini percentuali, invece, i posti da coprire rappresentano per il Lazio il 10% del totale, mentre per la Toscana il 7%.

Secondo gli esperti le professioni più richieste saranno quelle legate alle filiere maggiormente coinvolte negli investimenti Pnrr: ingegneri e tecnici ingegneristici, tecnici della salute, medici, tecnici Ict, matematici e informatici.

Il problema sarà reperirli: "Per queste figure si può ipotizzare che, se non aumenterà l’offerta, cresceranno le criticità di reperimento nel mercato del lavoro (critical mismatch). Tali criticità potrebbero ridurre l’effetto degli investimenti del Pnrr a causa dei probabili 'colli di bottiglia' per la mancanza del personale necessario alla realizzazione delle diverse azioni del Piano", prevedono gli esperti.