Servizio straordinario, a partire dalla seconda metà di Settembre, dei 12 Nas dell'Italia centrale presso centri e associazioni sportive, palestre, piscine e ambulatori in quattro regioni tra cui la Toscana oltre che in Lazio, Emilia Romagna e Abruzzo per garantire il rispetto della normativa in merito al rilascio di certificati medici per lo svolgimento dell'attività sportiva.
Verificati anche il possesso e la regolarità dei certificati di idoneità degli iscritti accertando, inoltre, l'adeguatezza delle strutture e l'eventuale presenza di locali adibiti a studi medici in assenza delle previste comunicazioni alle autorità competenti come anche la presenza oltre che manutenzione e revisione del defibrillatore e l'adozione di misure preventive contro la legionella.
Nelle province di Firenze, Siena, Prato e Pistoia, sono stati ispezionati 37 impianti tra palestre e centri sportivi e segnalati, alle competenti autorità amministrative e sanitarie (Asl e Comune), i responsabili legali di 26 strutture. Segnalati in totale anche 11 medici per aver rilasciato, spiegano dall'Arma, la certificazione per l’idoneità all’attività sportiva non agonistica senza rivestire la qualifica di dottori prescrittori autorizzati.