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Temporali, caduti fino a 146 millimetri di pioggia

All'indomani dei nubifragi e di una piena dell'Arno che ha impensierito, ecco quanta acqua è piovuta. Nove toscani su 10 vivono in aree allagabili

Nove toscani su 10 che risiedono in aree allagabili a rischio più o meno alto e punte di pioggia che hanno toccato i 146 millimetri a Cerreto Laghi in Lunigiana, per dirne una: è un bilancio dell'accaduto all'indomani dei nubifragi che si sono abbattuti sulla Toscana e di una piena dell'Arno che ha destato preoccupazioni inducendo anche ad aprire per sicurezza lo scolmatore di Pontedera.

Le precipitazioni sono state da record, e a quantificarle in alcune zone della Toscana è stata la sezione regionale di Coldiretti: se 146 millimetri di pioggia sono caduti a Cerreto Laghi in Lunigiana, come detto, 131 millimetri si sono abbattuti su Sambuca Pistoiese in una delle province rimaste tra le più colpite.

Nel Pratese a Cantagallo sono piovuti 123 millimetri d'acqua, 122 invece a Poppi nell'Aretino. Certo, considera l'associazione degli agricoltori, l'acqua e la neve servono e allontanano la crisi idrica che la Toscana stentava a superare dopo la siccità estiva. I fenomeni, tuttavia, sono di importante portata.

Per di più, nei campi: "Le precipitazioni per poter essere assorbite dal terreno devono cadere in modo continuo e non violento - sottolinea Coldiretti - mentre gli acquazzoni aggravano i danni provocati dagli allagamenti con frane e smottamenti in una regione come la Toscana dove l'86% dei Comuni hanno parte del territorio a rischio idrogeologico".