Cronaca

Vasto incendio di sterpaglie vicino all'interporto Toscana Centrale

Il rogo si è avvicinato anche a un cantiere edile. Il governatore Giani: "Dichiarato lo stato di calamità per gli incendi"

Il sistema dell'antincendio boschivo regionale è riuscito a riportare sotto controllo e a  domare l'incendio scoppiato domenica scorsa a Cinigiano, sull'Amiata, e un altro rogo di probabile origine dolosa divampato nel Casentino ma, nel tardo pomeriggio di oggi, un altro fronte si è aperto a Prato, in località Gonfienti, dove, intorno alle 16 un vasto incendio di sterpaglie ha iniziato a bruciare. Le fiamme si sono subito propagate ai campi vicini a causa della vegetazione molto secca e del vento che le alimentava, generando una densa colonna di fumo.

Tre le squadre dei vigili del fuoco sul posto, arrivate da Prato e da Montemurlo e coadiuvate da volontari giunti da Calenzano e dai volontari Aib della Regione. 

Il rogo si è è avvicinato ad un cantiere edile e all'interporto Toscana Centrale. Allo stato attuale, sono andati in fumo 5 ettari di vegetazione e non si sono registrati danni o feriti.

"Abbiamo deliberato lo stato di calamità - ha dichiarato il governatore Eugenio Giani - Ora si tratta di precisare tecnicamente le modalità con cui chi ha subito danni potrà accedere ai rimborsi, anche sulla base delle risorse disponibili a livello nazionale. Sarà redatta una mappa delle aree colpite".