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Un errore di manovra e il porticato è crollato giù

Dalle prime verifiche è stata una manovra sbagliata a far finire un camion di Alia contro la chiesa di San Michele. L'autista? "Un dipendente esperto"

E' un dipendente esperto a cui "non era mai successo niente di simile" il conducente di un compattatore di Alia che questa mattina è andato sbattere con una compattatrice contro una colonna del porticato cinquecentesco della chiesa di San Michele e Francesco, facendone crollare una grossa porzione. A dirlo sono stati i vertici della società che smaltisce i rifiuti.

"Dai primi accertamenti il sinistro risulterebbe imputabile a un errore nello svolgimento della manovra - si legge in una nota di Alia - Al momento il mezzo è stato posto sotto sequestro per le verifiche degli organi competenti".

I danni sono in corso di quantificazione ma sono molto ingenti, considerando l'antichità e il pregio dell'edificio religioso. E' in corso anche l'indagine interna condotta da Alia ulla dinamica dell'incidente.

"Esprimo tutta la mia vicinanza alla comunità parrocchiale e al parroco don Claudio Ciurli per l'incidente - ha scritto in una nota il vescovo di Pistoia Fausto Tardelli - Sono addolorato per il grave danno arrecato al complesso di Carmignano, realtà ricca di storia ma fragile, collocata in uno dei luoghi più suggestivi della nostra diocesi. Seguiremo con attenzione lo sviluppo di questa vicenda per assicurare il recupero dell'antico portico e della fruibilità della chiesa".