Cronaca

Un'altra azienda abusiva tra le mura di casa

Scoperta alla Tignamica, a poca distanza da quella dove lo scorso agosto sono morti due operai cinesi a causa di un incendio. Quattro arresti

Quello delle aziende abusive improvvisate tra le pareti delle case è un incubo che dallo scorso agosto, quando due operai cinesi morirono per un incendio mentre lavoravano in un appartamento a Vaiano, fa ancora più paura. E i segnali, per il momento, non sono positivi. I carabinieri, infatti, hanno smascherato un'altra casa trasformata in ditta, ancora una volta a gestione cinese e a pochi passi dalla casa dove ad agosto scoppiò l'incendio mortale

Sono stati proprio gli ispettori dell'Asl coinvolti nella campagna 'Prato lavoro sicuro', durante un controllo, a scoprire l'azienda abusiva nella frazione della Tignamica. Quando sono entrati, dodici operai sono stati trovati al lavoro attorno ai macchinari. Undici di loro sono senza permesso di soggiorno. 

In manette sono finiti quattro cittadini cinesi, proprietari dell'azienda. Il reato contestato è lo sfruttamento della mano d'opera clandestina. Su disposizione del sostituto procuratore Valentina Cosci saranno tutti soggetti all'obbligo di firma.