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Valbisenzio ancora ostaggio della grande frana

I lavori di messa in sicurezza vanno avanti, e l'obiettivo è aprire varchi in orari definiti ai mezzi pesanti con generi di prima necessità

La frana sulla Sr325

I lavori vanno avanti alacremente ma la Valbisenzio resta ostaggio della grande frana sulla strada regionale 325 in località Le Coste a Vaiano, con 19mila persone semi isolate

L'obiettivo di breve scadenza guarda a venerdì prossimo, quando si conta di riuscire ad aprire dei varchi in finestre orarie programmate per consentire almeno il transito di mezzi pesanti con generi di prima necessità e servizi.

Garantire gli approvvigionamenti, insomma, in questa fase è prioritario. Il transito dovrebbe essere programmato su una sola corsia in condizioni monitorate dalle 7 alle 8,15 e poi dalle 17 alle 18,15.

"La squadra di professionisti, incaricati dalla Provincia di Prato, nella giornata di sabato ha messo in azione un mezzo con pinza meccanica e sbraccio di circa 30 metri capace di incrementare sensibilmente la velocità delle lavorazioni nella fase di disgaggio, ovvero la rimozione dei massi pericolanti dal fronte franoso", ha fatto sapere l'ente provinciale facendo il punto sulle opere.

Dopo il primo step di riapertura controllata su una corsia per i rifornimenti a persone e attività, si punta per lunedì 25 Marzo ad assicurare un senso unico alternato per tutti.

Ieri si è tenuto un vertice fra i sindaci del territorio, rappresentanti della Provincia e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Credo sia arrivato il momento di creare una viabilità alternativa alla strada regionale 325. Siamo disposti a sederci ad un tavolo con il governo per valutare l’intervento da adottare. Stiamo lavorando intanto alla progettazione di una galleria artificiale: il costo dell’intervento si aggira sui 7 milioni di euro dei quali la Regione si farà carico”, ha annunciato al termine dell'incontro lo stesso Giani.