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Autobotti contro la grande sete della Calvana

Con una mobilitazione della protezione civile 8.000 litri d'acqua sono stati trasportati alle pendici della catena per dissetare gli animali selvatici

Le autobotti alla Calvana

Contro la grande sete della Calvana si mobilitano le autobotti. Ieri la protezione civile regionale, del Comune di Vaiano e la rete di volontariato hanno unito le forze per portare alle pendici della Calvana circa 8.000 litri d'acqua destinata a dissetare gli animali selvatici e decine di cavalli allo stato brado in sofferenza a causa della persistente siccità. 

“L’operazione è stata attivata dalla protezione civile regionale con il coinvolgimento del Comune di Vaiano e dei i volontari dell’Associazione nazionale autieri e dell’Associazione Salvaguardia e Sviluppo della Calvana. Non escludo che il protrarsi della mancanza di pioggia richieda nuove iniziative di approvvigionamento di acqua”, spiega il vicesindaco di Vaiano Marco Marchi che con il sindaco Bosi ha preso parte all’intervento.

È stata l’Associazione nazionale autieri che, grazie all’autobotte di cui dispone, dopo aver fatto scorta nella zona industriale di Vaiano ha potuto scaricare le migliaia di litri di acqua nel grande abbeveratoio che si trova in località Lavacchio. Nelle scorse settimane i volontari con il Comune con mezzi più piccoli avevano portato acqua all’abbeveratoio del Passo della Croce.