Un'operazione portata avanti dal Comune di Vaiano insieme all'autore del monumento, Gilberto Tozzi e all'associazione dei volontari del Csn.
La scultura ai Faggi di Iavello è dedicata “ai partigiani combattenti ed alle popolazioni che sostennero la lotta per la libertà e la pace a perenne riconoscimento". La dedica porta queste firme: "Comuni, le istituzioni, le associazioni democratiche del comprensorio pratese”.
La scritta e la pietra sono state riprese e ripulite. Un'operazione che ha permesso di riportare a nuova vita la scultura inaugurata nel 1984 ed è scolpita in un blocco di calcare della Ripa di Figline di Prato. Proviene, cioè, dalla cava che dista poco dal punto in cui 29 persone furono uccise nell'eccidio rimasto impresso nella memoria storica.