Attualità

Si apre lo scrigno della badia

La badia di san Salvatore a Vaiano e la casa museo di Leonetto Tintori a Figline sono le due nuove tappe di 'Ti porto al museo'

Si tratta di due 'case della memoria' e rientrano nell'itinerario dell'iniziativa della Provincia di Prato.

L'autobus da prendere in una della quattro fermate segnalate dai totem dell'iniziativa, partirà sabato alle 15 da piazzale Falcone e Borsellino davanti al tribunale per transitare poi da piazza Stazione, piazza Mercatale e da piazza del Mercato Nuovo, sul lato di viale Galilei per salire in Valbisenzio. 

La badia di Vaiano fu abitata dallo scrittore e poeta Agnolo Firenzuola che fu abate del monastero dal 1538 al 1543, anno della morte. A Vaiano e a Prato Firenzuola compose le sue due opere più importanti: 'Il dialogo della bellezza delle donne', teso a delinerare un ideale rinascimentale di bellezza, e la 'Prima Veste dei discorsi degli animali', che si ispira alle novelle del Panciatantra indiano, ma rielaborate e ambientate nei luoghi della val di Bisenzio. 

Casa Tintori è invece l'abitazione che Leonetto Tintori divise con sua moglie Elena Berruti. La sua fama nel mondo è legata anche per la sua opera di restauro. La casa è nota per i suoi spazi esterni con la grande Arca di Noè in ceramica, ideata da Tintori per ospitare le ceneri sue e della moglie. 

Per partecipare non è necessaria la prenotazione.