"Frammenti di un umano lavorare", questo il titolo della mostra che sarà inaugurata sabato nella Galleria di Palazzo Bardi a Vernio.
L'evento arriva in concomitanza con il decennale dalla scomparsa di Zeloni ed è curato dal figlio, Giulio Zeloni e dal fraterno amico dell'artista, Fabiano Falconi.
Insieme al Comune di Vernio promotore della mostra è il Comune di Montemurlo, che ha già ospitato a dicembre scorso un'esposizione del pittore negli spazi del Borghetto, gestiti dalla Proloco di Bagnolo.
All'inaugurazione saranno letti pensieri e memoriali inediti che Zeloni annotava su alcuni taccuini rinvenuti dalla famiglia, poi raccolti nella pubblicazione che sarà nell'occasione distribuita dal titolo "Ero un delirio annunciato".
A conclusione della mostra, il 31 gennaio, sarà proiettato il video sull'artista, autoprodotto e curato da Stefano Cecchi "Nella mia arte scontrosa o mestiere".