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Cronaca mercoledì 14 febbraio 2024 ore 18:45

Avorio e zanne d'elefante, denunciata una donna

Le zanne e il resto del prezioso corredo
Le zanne e il resto del prezioso corredo

Monili, soprammobili e una distesa d'oggetti preziosi ereditati dal padre che aveva lavorato in Somalia e custoditi in casa. E' arrivata la polizia



PRATO — Soprammobili, monili, collane e una distesa di oggetti preziosi in avorio e non solo: tra i beni di famiglia dell'anziana signora c'erano anche due zanne d'elefante. A scoprire tutti quegli oggetti vietati da apposita normativa sugli animali in via d'estinzione è stata la polizia, che a Prato ha denunciato una ultraottantenne.

L'anziana signora ha spiegato che le zanne e tutto il resto degli oggetti in avorio erano parte dei beni di famiglia, un prezioso corredo ereditato dal padre che aveva lavorato in Somalia.

Ciò non le ha evitato di finire nei guai, poiché era del tutto assente la documentazione che ne certificasse la detenzione legale. La squadra di polizia amministrativa h contestato la violazione della normativa che disciplina i reati relativi all’applicazione in Italia della Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali in via di estinzione.

Il materiale è stato sottoposto a sequestro giudiziario, l'anziana è stata denunciata in stato di libertà.


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