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Attualità venerdì 15 aprile 2016 ore 17:27

"Creaf al via entro l'estate o si chiude tutto"

Il vicesindaco di Prato Faggi interviene dopo il blitz della Finanza che ha acquisito la documentazione sui finanziamenti erogati al Centro



PRATO — Le ventate della bufera che si è abbattuta negli ultimi giorni sul Creaf, acronimo di Centro di ricerca e alta formazione, arrivano anche in Comune a Prato. Nei giorni scorsi la Finanza ha acquisito da palazzo Banci Buonamici i documenti per capire che strade abbiano preso i 22 milioni e mezzo di euro che sono stati erogati nel corso degli anni a fronte dei quali, però, le attività del Centro non sono state ancora avviate. Ora si indaga per malversazione. 

"Il Creaf era un'intuizione positiva che è stata evidentemente gestita in un modo sciagurato, perché ha portato 12 anni dopo le amministrazioni, i soci, in una situazione molto complicata. Perché, al di là dell'inchiesta, se ci sono delle responsabilità di carattere penale, amministrativo, economico, di danno erariale è bene che si faccia chiarezza e vengano punite - spiega il vicesindaco con delega alle partecipate Simone Faggi - Il dato di fatto è che abbiamo una società che in questo momento non funziona, non è ancora aperta e sappiamo benissimo che se viene messa in liquidazione ci saranno delle somme da restituire, che ammontano a vari milioni". 

"Non credo che si possa arrivare fino alla fine del 2016, credo che una decisione, è una mia idea, vada presa entro l'estate - ha poi aggiunto Faggi - dobbiamo fare di tutto per garantire l'apertura del Creaf, per dare sostenibilità all'azienda e per dare respiro alle realtà del mondo scientifico che ci vogliono lavorare. Noi ci siamo ritrovati, in questo caso la responsabilità non è di questa amministrazione, delle beghe che arrivano dal 2004 da chi ha costruito male un percorso che ci ha portati a queste conseguenze". 

Intanto la giunta Biffoni, ha detto Faggi, ha voluto "verificare che le somme spese non dovessero essere restituite all'Ue, alla Regione, alla Provincia. Stiamo cercando di capire, stiamo arrivando alla fine del percorso, se parte o meno".


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