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Cronaca giovedì 19 gennaio 2023 ore 13:29

Crocifissione scempiata, trovato un frammento dopo 40 anni

Ritrovata Sant'Orsola, ulteriori ritagli potrebbero essere stati immessi sul mercato, è l'ipotesi formulata dagli inquirenti a seguito della scoperta



PRATO — Un dipinto olio su tela del XVII secolo raffigurante Sant’Orsola, frammento della pala d’altare originariamente raffigurante nella sua interezza “La Crocifissione di Cristo con Sant’Orsola e Santa Lucia”, trafugata nell’Aprile del 1979 dalla Chiesa di San Michele Arcangelo di Carmignano, è stata ritrovata dai carabinieri.

L'opera è stata restituita dal Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze, Claudio Mauti, al Parroco della Chiesa Don Elia Matija.

L’accertato scempio causato all’opera originale rende concreta la possibilità che ulteriori ritagli della stessa possano esser stati immessi nel mercato dell’arte

L’indagine che ha permesso il recupero del bene, coordinata dalle procure di Genova e Firenze, è scaturita a seguito di segnalazione, da parte dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Prato della presenza, presso una Casa d’Aste del nord Italia, di un dipinto raffigurante una Santa, con ogni probabilità un frammento di una pala d’altare all’epoca custodita presso la Chiesa di San Michele Arcangelo di Carmignano.

Attraverso l’interrogazione della “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, la più completa banca dati di opere d’arte rubate esistente al mondo gestita dal Comando TPC, è stata accertata la perfetta corrispondenza tra l’opera posta in vendita con una porzione della pala d’altare raffigurante, nella sua interezza, “La Crocifissione di Cristo con Sant’Orsola e Santa Lucia”, già al tempo catalogata presso la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città Metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato e denunciata quale provento di furto nell’aprile del 1979 dall’allora parroco Don Aldo Magnarelli. 


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