Solo nell'arco di un quadrimestre sarebbero stati movimentati circa 9 milioni di euro. Scoperta anche l'attività di contraffazione di documenti
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Attualità mercoledì 14 settembre 2016 ore 10:00
Fumi velenosi e odore acre, chiusa una ditta
La polizia municipale ha serrato i battenti di un'azienda cinese di Mezzana a causa delle emissioni irregolari degli scarichi
PRATO — Gli agenti hanno messo i sigilli insieme ai tecnici di Arpat per i fumi irregolari diffusi dalla ditta di via Fonda di Mezzana a gestione cinese che effettua rifinizione di tessuti in conto terzi.
Per la titolare, di 51 anni, è scattata la denuncia per violazioni alla normativa ambientale. Quando è scattata l'ispezione, dall'azienda proveniva un odore acre che riempiva sia l'ambiente di lavoro che quello circostante.
In quel momento nella ditta erano al lavoro sei operai. Ora il loro contratto è al vaglio dell'ispettorato del lavoro.
In funzione dal 2015, l'azienda non si era mai messa in regola sul piano delle autorizzazioni ambientali. Soprattutto, mancava l'impianto di abbattimento, necessario per impedire il diffondersi nell'atmosfera di esalazioni nocive. In sostanza i fumi entravano nell'atmosfera senza le procedure di trattamento necessarie.
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