Via internet il tour fra asili nido e materne

Le iscrizioni sono aperte e per le famiglie è possibile visitare le scuole comunali anche online visionando una serie di video

PRATO — Il tour negli asili nido e nelle scuole materne del Comune di Prato si fa anche online, attraverso una serie di video messi a disposizione dalla stessa amministrazione comunale sul proprio canale YouTube: la possibilità offerta dall'assessorato alla pubblica istruzione giunge proprio in coincidenza con l'apertura delle iscrizioni.

Le visite in presenza certo restano, ma il contributo con le presentazioni virtuali degli ambienti e della didattica le integra facilitando la partecipazione delle famiglie. I video sono stati realizzati professionalmente affidando le riprese ed il montaggio, attraverso una gara con comparazione di preventivi, ad una ditta del settore e si possono vedere sul canale YouTube del Comune di Prato nelle Playlist “Nidi comunali aperti” e “Scuole dell’infanzia aperte”.

Lì le peculiarità delle diverse strutture, le proposte educative predisposte da educatrici e insegnanti per i bambini e le bambine all’interno e all’esterno e l’allestimento degli spazi sono stati tradotti in immagini. Per chi poi volesse approfondire la conoscenza di uno degli asili è possibile navigare tra le pagine web del sito del Comune nei due distinti indirizzi web a disposizione per i nidi comunali e per le scuole dell'infanzia paritarie comunali.

Il Comune di Prato può contare su una rete di 10 asili nido comunali, di cui uno aperto proprio nell’anno educativo 2022-2023, e su un sistema di servizi all’infanzia 0/6 anni grazie alle 6 scuole dell’infanzia comunali (in tutto 36 insegnanti e 70 educatrici, tutte di ruolo).

"Quello che già veniva realizzato durante il periodo del Covid improvvisando con i cellulari del personale per assicurare letture, giochi e attività educative almeno online ai bambini costretti a casa dal lockdown, è diventato un nuovo canale attraverso cui conoscere l'ambiente scuola", spiega l'assessore comunale alla ubblica istruzione Ilaria Santi. "La pandemia insomma - conclude - ci ha insegnato che si può utilizzare anche questo metodo, è un'opportunità in più".

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