Sorpreso a rubare nella ditta si chiude nel bagno

A dare l'allarme sono stati i dipendenti giunti sul posto dopo avere ricevuto una notifica di intrusione all'interno dello stabilimento tessile

PRATO — Lo hanno trovato chiuso nel bagno ed hanno chiamato la polizia che lo ha arrestato, si tratta di un italiano di 48 anni, accusato di tentato furto ai danni di una ditta gestita da cittadini cinesi.

L'allarme è scattato verso le 6 per una richiesta di intervento da parte di alcuni operai che avevano sorpreso un intruso all’interno di una ditta tessile nel quartiere industriale di Prato.

Poco prima il sistema di allarme aveva segnalato sull’utenza telefonica di un dipendente una possibile intrusione da parte di ignoti. Giunto sul posto con alcuni colleghi avrebbe riscontrato segni di effrazione e da un sopralluogo e dalla visione delle telecamere di sorveglianza è emerso che qualcuno si era chiuso nel bagno.

La polizia giunta sul posto ha forzato la porta del bagno trovando all’interno un uomo con numerosi precedenti di polizia e con condanne per reati contro il patrimonio. Dagli accertamenti sono emersi danni ai distributori di bibite e bevande. Altre volanti sono state richieste per contenere i dipendenti della ditta che si sarebbero scagliati contro l'intruso.

Il rito direttissimo ha convalidato l’arresto, disponendo gli arresti domiciliari nel Comune di Carmignano, dove l’uomo risulta domiciliato.

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