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Attualità martedì 27 dicembre 2022 ore 18:50

Esenzioni ticket non dovute, valanga di cartelle di recupero crediti

ricetta e tessera sanitaria

Sono in arrivo migliaia di atti giudiziari su autocertificazioni risultate non veritiere. Importo complessivo di oltre 1,7 milioni di euro



FIRENZE — Una valanga di 5.900 cartelle di recupero crediti si prepara ad abbattersi sui toscani residenti nel territorio della Asl Toscana Centro che comprende le province di Firenze incluso l'Empolese, di Pistoia e di Prato a seguito di controlli condotti sulle autocertificazioni di esenzione dal ticket.

Le migliaia di atti giudiziari inviati in questi giorni contengono verbali di accertamento indirizzati ai cittadini che nel 2018 hanno beneficiato dello status di esente dal ticket sanitario, autocertificando condizioni che dai controlli sono risultate non veritiere. L'importo complessivo da recuperare è di 1.740.000 euro.

Nello specifico si tratta di 3.192 contestazioni inviate a Firenze, 666 a Empoli, 827 a Pistoia e 1.224 a Prato.  

"Le contestazioni inviate sono il risultato di esiti di controlli sulle esenzioni con codici E01, E02, E03, E04 che hanno prodotto esito negativo - spiega la Asl Centro - rispetto ad una o più condizioni attestate: ad esempio il reddito del nucleo familiare che risulti superare la soglia prevista, o lo stato dichiarato di disoccupato o di pensionato al minimo che non risultino effettivi".

I controlli con esito negativo sono messi a disposizione delle Aziende sanitarie dal Ministero della Economia e Finanze, avvalendosi di incroci di banche dati di Agenzia delle Entrate, Inps e Ministero del lavoro.

Cosa fare se si riceve il verbale

Il verbale notifica al cittadino l'accertamento e la violazione dell’articolo 316 ter del codice penale, e prevede il pagamento del ticket complessivo dovuto per tutte le prestazioni effettuate nell’anno, sommato ad una sanzione in misura ridotta, che è pari al ticket se si decide di pagare entro 60 giorni riconoscendo l’errore.

In alternativa, si ha tempo 30 giorni dal ricevimento per presentare argomentazioni e documentazione difensiva, con le modalità riportate nelle lettere stesse. In ogni lettera il cittadino troverà il codice di esenzione che ha prodotto un esito negativo al controllo ed una breve sintesi della motivazione o delle motivazioni. 

Nella lettera sono contenute le indicazioni anche per contestare il verbale. Qualora, a seguito di un’accurata istruttoria, le argomentazioni presentate e la documentazione relativa vengono ritenute esaustive e corrette, si archivia il procedimento senza nessun addebito per il cittadino.

Se le contestazioni non vengono accolte, e si confermano gli addebiti con adeguate motivazioni, o ancora, se non si paga e non si contesta, il procedimento prosegue come da normativa. I cittadini riceveranno in questi casi un’ordinanza ingiuntiva, con la sanzione che potrà essere triplicata ed un conseguente aggravio delle spese accessorie.

Dove chiedere informazioni

Ci sono sportelli uno per ogni ambito territoriale. Ecco i recapiti.


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