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Cronaca mercoledì 12 maggio 2021 ore 18:10

Morte di Luana, ispezioni al macchinario

Il murale dedicato a Luana D'Orazio a Roma
Il murale dedicato a Luana D'Orazio a Roma

Consulenti del lavoro nell'azienda dove l'operaia è morta. Draghi la ricorda alla Camera. Dal consiglio regionale: subito il contributo alla famiglia



MONTEMURLO — I consulenti del lavoro questa mattina si sono recati nell'azienda tessile di Oste di Montemurlo per fare degli accertamenti sul macchinario che ha provocato la morte di Luana D'Orazio, l'operaia e madre di 22 anni deceduta il 3 Maggio.

Gli accertamenti sono stadi disposti dalla procura di Prato. Nell'azienda ci sono l'ingegnere incaricato dal pm, i vigili del fuoco, ispettori del lavoro di Asl, e i consulenti tecnici delle parti. Al momento ci sono due persone indagate per omicidio colposo: la titolare della ditta e l'addetto alle manutenzioni del macchinario.

Intanto a Roma, nel suo primo question time alla Camera, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha parlato dei recenti incidenti mortali sul lavoro avvenuti in Italia: "Vorrei - ha detto - prima di tutto esprimere il cordoglio mio e del Governo per la morte della giovane Luana D'Orazio e degli altri cinque, ben cinque, lavoratori deceduti sul lavoro soltanto nell'ultima settimana: Maurizio Gritti, Andrea Recchia, Samuel Cuffaro, Elisabetta D'Innocenzo e Marco Oldrati". 

"Siamo vicini alle loro famiglie - ha aggiunto il premier - e intendiamo fare tutto il possibile per evitare il ripetersi di questi tragici episodi. Noi poniamo la massima attenzione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, ma dobbiamo fare di più, è evidente".

A Firenze il Consiglio regionale ha chiesto che la giunta proceda all'immediata erogazione dei contributi previsti per quelle famiglie che vedono parenti morire sul lavoro, come la famiglia D'Orazio. Luana aveva dato alla luce un figlio che oggi ha 5 anni. La mozione per erogare subito i contributi è stata presentata da Forza Italia e votata all'unanimità dal Consiglio regionale. Come spiegato dal promotore Marco Stella "il contributo previsto dalla legge 57 non risponde a finalità di carattere risarcitorio, ma esprime una manifestazione di solidarietà da parte della comunità regionale verso le famiglie colpite dall'evento luttuoso".


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