Denunce e maxisanzioni nelle ditte con lavoro irregolare

Nelle ditte ispezionate sono stati trovati dipendenti senza contratto a norma, alcuni privi di permesso di soggiorno in Italia. Sospese le attività

PRATO — Lavoratori privi di regolare contratto, alcuni senza permesso di soggiorno in Italia, e poi condizioni igienico-sanitarie precarie e violazioni alle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: è quanto rilevato nel Pratese dal gruppo di lavoro interistituzionale per la tutela della legalità nelle attività produttive coordinato dalla prefettura. Le ispezioni si sono concluse con 5 titolari delle aziende denunciati per avere impiegato lavoratori irregolari sul territorio e sanzioni per 160mila euro. Le attività sono state sospese

Del gruppo di lavoro fanno parte polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, personale dell'Ispettorato del lavoro, Asl, Inps, vigili del fuoco, polizia municipale, Alia e Agenzia delle dogane.

Nel mese di Maggio sono stati eseguiti accessi su 5 aziende, a seguito dei quali sono stati identificati complessivamente 95 lavoratori, tra cui 12 presenti sul territorio nazionale senza titolo di soggiorno.

Tutte e 5 le attività sono state sospese per l’impiego di 29 lavoratori risultati assunti senza regolare contratto. In tutte le ditte, spiega una nota della prefettura, sono state riscontrate violazioni delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, in materia di gestione dei rifiuti e in materia antincendio, nonché condizioni igienico sanitarie carenti.

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