Cronaca mercoledì 16 novembre 2016 ore 11:16
Gli specialisti italo-cinesi dei falsi permessi

Due italiani e un cinese in manette al termine della maxi operazione della finanza in cinque regioni. Sono 84 gli indagati e 400 i militari coinvolti
PRATO — L'operazione della Finanza scattata all'alba ha coinvolto contemporaneamente i militari in Toscana, Veneto, Lombardia, Campania e Marche. Dodici le persone finite agli arresti domiciliari e tre quelle finite in carcere: due sono state arrestate a Prato, l'altra in Veneto. Si tratta di un commercialista e di un consulente del lavoro, entrambi italiani e di un cittadino cinese.
I tre erano al vertice di un'organizzazione che forniva documentazione falsa, a partire dalle buste paga, grazie alla quale i cittadini immigrati, per la maggioranza cinesi, potevano richiedere e ottenere il permesso di soggiorno.
Sono in tutto 111 le perquisizioni eseguite dall'inizio dell'operazione
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI