Sospetto caso di Dengue, via alla disinfestazione

A Galciana operazioni di contrasto per scongiurare la diffusione tramite la puntura di zanzare: nell'Ausl Toscana centro 4 casi dal 1° Gennaio

PRATO — Una donna, residente a Larciano ma che lavora a Galciana, avrebbe contratto la Dengue di ritorno da una viaggio all'estero. Un sospetto che ha fatto scattare il piano di disinfestazione messo in atto dal personale dell'Ausl Toscana centro.

Come specificato dalla stessa Azienda sanitaria, da qualche giorno sempre più numerose le telefonate da parte dei cittadini ai servizi di igiene pubblica, richiedendo informazioni proprio sulla Dengue. A suscitare preoccupazione sono, soprattutto, le notizie provenienti dal Brasile sul numero dei casi che è arrivato ormai quasi a oltre 3 milioni.

Nell'ambito territoriale dell'Ausl Toscana centro, i casi notificati dal 1° Gennaio ad oggi sono stati 4 casi e di importazione, ovvero tutti segnalati in cittadini o cittadine di rientro dall'estero; in tutto il 2023, invece, erano stati complessivamente 13 casi, sempre di importazione.

La Dengue, rassicurano dall'Ausl, non si trasmette i trasmette da persona a persona, ma soltanto attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare del genere Aedes. E se il principale vettore della malattia, ovvero la zanzara Aedes aegypti non è presente in Italia, vi è comunque la zanzara tigre, che in presenza di un caso importato può essere in grado di trasmettere il virus. Proprio per questo, com'è avvenuto a Galciana, si è proceduto alla disinfestazione da parte del personale sanitario.

La donna, al momento, è comunque ricoverata nel reparto malattie infettive dell’ospedale San Jacopo di Pistoia.

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