Attualità giovedì 08 settembre 2016 ore 17:45
Cento ecocolordoppler in più

Da lunedì 12 settembre l’Ausl centro potenzia l’offerta ambulatoriale per gli esami che identificano i problemi circolatori, venosi o arteriosi
PRATO — Sono state programmate sedute aggiuntive all’ospedale Santo Stefano di Prato e accessi straordinari per i cittadini, in particolare nell’area pistoiese dove la disponibilità degli esami è risultata insufficiente rispetto alla richiesta della popolazione.
I pazienti in lista d’attesa saranno quindi richiamati e gli ambulatori resteranno aperti oltre che al mattino anche nel pomeriggio.
Lo hanno deciso i direttori dei dipartimenti chirurgico e medico insieme al responsabile del Cup: il gruppo di lavoro è impegnato dal mese di agosto in una più ampia riorganizzazione degli esami di ecocolordoppler che prevede un maggiore utilizzo degli spazi aziendali e delle apparecchiature, oltre all’estensione su tutto il territorio della Ausl Toscana centro dei percorsi fast track e l’attivazione del numero verde per le urgenze.
Con il servizio fast track il medico di medicina generale che sospetta una trombosi venosa profonda telefona ad un numero verde messo a disposizione dall’Azienda Sanitaria che, in tempo reale, fornisce l’appuntamento con luogo ed orario.
Si tratta di un percorso di “diagnostica urgente” che garantisce al paziente l’esecuzione dell’ecocolordoppler entro 24-48 ore, in uno dei centri ospedalieri, prescritta la terapia e il piano di follow up in caso di positività dell’esame.
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