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Attualità giovedì 14 aprile 2022 ore 18:00

Ucraina, a destinazione il treno speciale di aiuti

il treno speciale durante le operazioni di carico
Le operazioni di carico prima della partenza da Prato

Era partito da Prato con 500 tonnellate di aiuti caricati su 14 vagoni. Ha raggiunto il confine polacco per le operazioni si scarico e smistamento



POLONIA — Il treno speciale partito lo scorso 8 Marzo da Prato carico di oltre 500 tonnellate di aiuti umanitari destinati all’Ucraina è arrivato nella cittadina polacca di Sławków Południowy. Qui ora sono in corso le operazioni di scarico e smistamento.

Nei 14 vagoni toscani del convoglio - a cui durante il viaggio ne sono stati aggiunti altri - ci sono farmaci per 18 pallet di medicinali, acquistati grazie alle donazioni ricevute sul conto corrente della Regione dedicato all'Ucraina, prodotti alimentari generici a lunga conservazione come pasta, conserve, scatolame vario, biscotti, acqua per la maggioranza in bottigliette da mezzo litro ideali per i razionamenti, come richiesto dalla Ambasciata della Ucraina, generi per igiene intima e personale, prodotti per bambini quali alimenti specifici per neonati, pannolini, salviette, alimenti per animali domestici e coperte. Materiali per 500 tonnellate complessive.

L’iniziativa è nata da un’idea e dalla disponibilità dell’interporto della Toscana Centrale, con sede a Prato, e Gruppo Fs italiane che hanno messo a disposizione il treno. La Regione Toscana, fin da subito, ha ritenuto importante l’iniziativa e ha messo a disposizione le sue competenze in materia. Per il tramite della Protezione civile regionale sono stati coinvolti anche il Dipartimento nazionale di Protezione civile e l’Ambasciata della Ucraina a Roma.

“Le autorità ucraine sono al lavoro per lo smistamento del materiale. E’ il senso della Toscana dell’umanità, della carità, della beneficenza", ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani. E ha aggiunto: "Un aiuto per un territorio martoriato dall'aggressione russa. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a riempirlo con oltre 500 tonnellate di materiale al gruppo Fs italiane che ce lo ha messo a disposizione”.


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