Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:25 METEO:VERNIO10°17°  QuiNews.net
Qui News valbisenzio, Cronaca, Sport, Notizie Locali valbisenzio
giovedì 01 maggio 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Elezioni in Romania: l'estrema destra (e Putin) ci riprovano
Elezioni in Romania: l'estrema destra (e Putin) ci riprovano

Lavoro lunedì 18 novembre 2019 ore 14:00

Parlò male della ditta, licenziato e reintegrato

Mandò sulla chat un messaggio vocale dove denigrava l'azienda. Il giudice lo ha reintegrato. Cisl: "Sentenza che dà valore al diritto alla privacy"



PRATO — Parlò male dei suoi colleghi che erano stati promossi attraverso un messaggio audio spedito sulla chat di WhatsApp, così fu stato licenziato dalla sua azienda. Ma il giudice del tribunale del lavoro di Firenze lo ha reintegrato. Una sentenza "straordinaria" che secondo la Femca Cisl sancisce il diritto alla privacy. 

L'operaio un anno fa aveva denigrato alcuni colleghi perché contrariato dalla loro promozione, ma quel messaggio è arrivato ai vertici aziendali. Adesso l'operaio della ditta di abbigliamento dovrà decidere se tornare a lavorare in quella azienda. L'azienda ricorrerà in appello.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Moto e macchine elettriche, clown attorno: così in un ospedale toscano i piccoli pazienti raggiungono il blocco operatorio. Meno ansia, più sorrisi
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Cronaca

Cronaca