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Attualità lunedì 08 maggio 2023 ore 13:00
Strada di Ponte alla Nave, accordo per il progetto definitivo
L'intesa è stata siglata dalla Regione con i Comuni di Poggio a Caiano, Carmignano, Campi Bisenzio, Signa, la provincia di Prato e la Metrocittà
FIRENZE — Con la firma a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza regionale, di un nuovo protocollo d’intesa fra tutti gli enti interessati, potrà prendere il via la progettazione definitiva della nuova strada Ponte alla nave, che completerà la viabilità di collegamento fra la provinciale 45 di Comeana e la strada regionale 66 Pistoiese.
Si tratta di un asse viario strategico non solo per allontanare il traffico dal centro di Poggio a Caiano dove attualmente 17mila auto al giorno transitano davanti ai cancelli della Villa Medicea, ma anche per gli altri Comuni interessati, Carmignano, Campi Bisenzio e Signa, e quindi per la provincia di Prato e per la Città metropolitana di Firenze.
Il nuovo tratto stradale sarà lungo 1.230 metri. Il progetto prevede anche due ponti, uno sull’Ombrone e uno sul Tozzinga. Investimento complessivo: 26 milioni di euro. Le risorse sono ancora da reperire ma il governatore Eugenio Giani ha garantito che la Regione farà la sua parte.
I tempi? Per adesso l'obiettivo è completare il progetto esecutivo entro il 2024.
“E’ un’opera attesa da molti anni - ha dichiarato il sindaco di Poggio a Caiano Francesco Puggelli - Lo studio di fattibilità approvato ci permette infatti di pensare a Ponte alla Nave come un’infrastruttura davvero realizzabile e di proseguire subito verso le prossime fasi, per prima quella della progettazione definitiva. E’ un’infrastruttura che ha una forte valenza strategica per ben quattro Comuni e che vede un forte sostegno anche da parte della Regione e della Città Metropolitana, ma che necessita anche di un grande impegno economico per il quale è necessario procedere passo dopo passo in maniera condivisa tra tutti gli enti e con una forte sinergia istituzionale. Adesso siamo pronti per il prossimo passaggio della progettazione esecutiva, che ci consentirà poi di attivarci per il reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione dell’opera”.
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