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Lavoro martedì 16 aprile 2024 ore 14:00

Crollo dei lavoratori, quasi 150mila in meno fra 10 anni

lavoratori

Secondo la Cgia di Mestre, a livello nazionale da adesso al 2034 Arezzo è fra le province più esposte mentre Prato è l'unica a saldo positivo



TOSCANA — Se oggi le imprese toscane faticano a trovare lavoratori, fra 10 anni la situazione rischia di raggiungere i contorni dell'emergenza perché nel 2034 in Toscana la popolazione in età lavorativamente attiva - ovvero in età fra 15 e 64 anni - vedrà quasi 150mila unità in meno: ad effettuare la proiezione a livello nazionale è l'ufficio studio della Cgia di Mestre. In Italia Arezzo risulta fra le province più esposte, mentre Prato è l'unica di tutto lo Stivale per la quale è stimato un saldo positivo nel numero dei lavoratori.

Nel 2034 gli esperti stimano che in Toscana ci saranno 149.104 lavoratori in meno, per una variazione percentuale del -6,49% che colloca la regione agli ultimi posti in Italia (17°) per perdita di persone in età lavorativa, il che non rende la situazione meno allarmante.

Se la Basilicata piange guidando la graduatoria con perdita del 14,56% di lavoratori in 10 anni, la Toscana comunque non ride. Ecco nella tabella qui sotto lo scenario da qui al 2034 secondo le stime della Cgia di Mestre nelle varie regioni.

La stima sul calo dei lavoratori nelle regioni italiane tabella

La stima sul calo dei lavoratori nelle regioni italiane (Fonte: Ufficio studi Cgia di Mestre)

Nelle diverse province toscane, questa di sequito è la stima. Nell'elaborazione degli esperti mestrini l'ordine è stabilito per calo percentuale.

  • Arezzo (11° posto a livello nazionale): -15,95% lavoratori (-36.394 in valore assoluto) da qui al 2034
  • Massa-Carrara (43° posto a livello nazionale): -10,37% lavoratori (-11.861 in valore assoluto) da qui al 2034
  • Livorno (61° posto a livello nazionale): -7,87% lavoratori (-15.641 in valore assoluto) da qui al 2034
  • Lucca (64° posto a livello nazionale): -7,34% lavoratori (-17.438 in valore assoluto) da qui al 2034
  • Grosseto (65° posto a livello nazionale): -7,27% lavoratori (-9.547 in valore assoluto) da qui al 2034
  • Firenze (78° posto a livello nazionale): -5,08% lavoratori (-31.278 in valore assoluto) da qui al 2034
  • Siena (79° posto a livello nazionale): -5,07% lavoratori (-8.144 in valore assoluto) da qui al 2034
  • Pisa (81° posto a livello nazionale): -4,93% lavoratori (-12.897 in valore assoluto) da qui al 2034
  • Pistoia (89° posto a livello nazionale): -3,97% lavoratori (-7.173 in valore assoluto) da qui al 2034
  • Prato (107° posto a livello nazionale): +0,75% lavoratori (+1.269 in valore assoluto) da qui al 2034

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