Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:45 METEO:VERNIO11°20°  QuiNews.net
Qui News valbisenzio, Cronaca, Sport, Notizie Locali valbisenzio
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le immagini del ritrovamento del 16enne scomparso da Colico: l’abbraccio con i genitori

Attualità giovedì 20 gennaio 2022 ore 16:34

Fabbriche da scoprire, la nuova sfida del turismo

Cofil è tra gli spazi del progetto Tipo
Cofil è tra gli spazi del progetto Tipo

Ogni mese un appuntamento per scoprire i segreti e la storia della città del tessile attraverso i suoi spazi industriali antichi e moderni



PRATO — Fabbriche da scoprire, antiche e moderne, capaci di offrire scorci inediti in un viaggio nella Prato del tessile che si potrebbe a buon titolo definire introspettivo per una città che sul settore ha costruito la propria fortuna, la propria immagine, la propria caratterizzazione. E allora il tursimo accetta la nuova sfida dell'itinerario industriale in cui la fabbrica è palcoscenico e racconto, storia ed emozione.

Il progetto Tipo, un nuovo modello di turismo, è stato presentato questa mattina a Firenze dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani col sindaco di Prato Matteo Biffoni. L'offerta sarà di un appuntamento ogni ultimo fine settimana del mese e farà delle fabbriche di Prato e provincia, le più antiche come le moderne, oggetto di una nuova esperienza di viaggio. 

“Un’idea molto originale, per un itinerario diverso non solo di archeologia industriale ma che racconta una realtà economica tuttora viva”, ha commentato Giani. “Si tratta di un progetto che parla di noi: siamo noi, ci rappresenta con la nostra cultura", incalza Biffoni considerano che poi, "quando il turista arriva in città può esplorare molto altro: Filippo Lippi, Palazzo Pretorio, l’arte contemporanea del Pecci”. 

Non è la prima volta che il territorio laniero per eccellenza della Toscana si adopera nel portare i turisti in fabbrica: già una ventina di anni fa c'era stato un tentativo limitato però alla promozione dello shopping negli empori aziendali. Stavolta invece è stato confezionato un prodotto turistico articolato: le manifatture, storiche e d’avanguardia, diventano teatro, ospitano eventi e provano a raccontare storie ed emozioni, prendendo per mano il turista e portandolo ad esplorare il più grande distretto tessile d’Europa. 

Tipo Prato si pone come un “dentro e fuori” dalle fabbriche tra eventi culturali, spettacoli, trekking urbano e momenti per le famiglie, nella città del Museo del tessuto, del Centro Pecci e del Mumat – Museo delle macchine tessili di Vernio, modello di imprenditorialità, cura dell’ambiente e progettazione culturale. 

Ogni sabato dell’ultimo fine settimana del mese Tipo proporrà spettacoli in luoghi della produzione tessile solitamente non aperti al pubblico, e la domenica muoverà invece sul territorio per scoprire il patrimonio di architettura industriale e di ex fabbriche rigenerate con progetti di innovazione urbana. In programma anche laboratori didattici per bambini al Museo del tessuto, al Centro Pecci e al Mumat.

Si parte subito: il 29 gennaio il palcoscenico sarà così quello dell’azienda Picchi, con uno spettacolo del musicista, comico e blogger Elianto, poi il 30 Gennaio toccherà al lanificio Lucchesi, con laboratori per famiglie. 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno