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Attualità lunedì 17 gennaio 2022 ore 12:43

Centra una moto con l'auto che non può circolare

Dopo l'incidente in cui aveva provocato la caduta di un centauro era stato multato. I controlli successivi hanno rivelato che il veicolo era radiato

PRATO — Era rimasto coinvolto in un sinistro stradale nell'Ottobre scorso, provocando la caduta di un motociclista in via Sem Benelli mentre si trovava alla guida di un'auto con targa bulgara, intestata ad una ditta di noleggio con sede all’estero. Era stato multato. Poi però i controlli successivi hanno rivelato che quel veicolo non poteva circolare: era infatti stato radiato, ovvero cancellato dai registri di immatricolazione.

Il conducente, un uomo di 66 anni, al momento dell'incidente aveva mostrato agli agenti intervenuti per i rilievi documenti bulgari apparentemente in regola. Era stato sanzionato per non aver rispettato lo stop. Ma in seguito l'analisi di dati incrociati tra la polizia municipale e l’Uci, l’agenzia italiana che si occupa dei risarcimenti danni derivanti da incidenti stradali con veicoli immatricolati all’estero, è emersa un’incongruenza sui dati della carta verde del veicolo bulgaro.

I riscontri degli archivi del Bureau della Bulgaria hanno fatto il resto: il veicolo, che era stato già immatricolato in Italia e radiato nel 2018 dallo stesso 66enne, era stato radiato a Febbraio 2021 anche dalle autorità della motorizzazione bulgara. IN sostanza continuava a circolare privo di immatricolazione. Il veicolo è dunque finito sotto sequestro. L'uomo è stato sanzionato per oltre 2.500 euro per guida di veicolo radiato e per guida senza assicurazione obbligatoria.

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