Cronaca sabato 02 luglio 2016 ore 12:34
Massacrato di botte per aver difeso una ragazza
Un uomo è stato picchiato selvaggiamente dall'ex fidanzato della giovane che si è presentato armato di una mazza da baseball
PRATO — Ce l'aveva con lei, ma alla fine a fare le spese della sua ira è stato il 33enne che si è frapposto tra i due. Tutto è iniziato quando l'ex fidanzato di 28 anni si è presentato sul luogo di lavoro della giovane in zona San Paolo a Prato. In un primo momento il 33enne è riuscito a madarlo via, non senza essere coinvolto in una breve colluttazione.
Nel tardo pomeriggio, però, il 28enne è tornato alla carica e si è ripresentato in zona. Quando lo ha visto, la ragazza ha chiamato la polizia ma questo non ha impedito che l'ex fidanzato scaricasse tutta la propria ira addosso all'uomo che poco prima lo aveva mandato via. E stavolta sono volate le mazzate che hanno raggiunto il malcapitato alla testa e al corpo. Esaurita la rabbia, il 28enne è fuggito con la macchina della vittima.
La polizia non ha comunque tardato a rintracciarlo nella sua abitazione di viale della Repubblica dopo una serrata caccia all'uomo. La macchina del 33enne è stata trovata in via Santa Gonda, mentre in via dell'Alberaccio sono saltati fuori i due tronconi in cui era stata spezzata la mazza da baseball.
L'aggressore è stato arrestato per lesioni personali aggravate e furto aggravato oltre che per il danneggiamento dell'auto. La vittima, accompagnata in pronto soccorso, ne avrà per 15 giorni di prognosi.
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