Attualità martedì 25 maggio 2021 ore 11:47
Soffre il tessile, recuperano le confezioni

Aumentano le aziende legate ai servizi nella dinamica di natimortalità imprenditoriale analizzata dalla Camera di commercio per il primo trimestre
PRATO — Numero di imprese attive in moderata crescita rispetto all'anno scorso (+0,5%), con l'avanzata delle public utilities come energia, trattamento delle acque e servizi ambientali (+4,2%) e dei servizi alle imprese nella componente avanzata (+5,1%) mentre il tessile continua a soffrire (-3,1%) così come l'alimentare (-2,5%): è il quadro elaborato dalla Camera di commercio di Pistoia-Prato a fine marzo 2021 sull'andamento economico provinciale pistoiese per il primo trimestre dell'anno.
Confortante, secondo le analisi, anche per la capacità di tenuta a fronte della crisi innescata dal Covid-19: "Il tessuto imprenditoriale evidenzia a primo impatto segnali di tenuta nonostante la crisi pandemica", commenta la presidente dell'organo camerale interprovinciale Dalila Mazzi. "Da un’analisi più approfondita dei dati - prosegue - emerge un comportamento di attesa da parte di molti imprenditori. Sarà perciò necessario attendere la fine dell’effetto delle misure a sostegno delle imprese per verificare se realmente la demografia delle imprese rimarrà con segno più”.
Quello che rallenta in effetti sono i flussi, la dinamica della natimortalità imprenditoriale che va verso lo stallo, segno di incertezza dello scenario rispetto all’evoluzione della pandemia e alle prospettive di rilancio. Alla fine del primo trimestre 2021 nella provincia di Prato si contano 33.385 imprese registrate, di cui 28.883 attive. Al 31 marzo 2021, rispetto a marzo 2020, si riscontra una moderata crescita delle imprese attive (+0,5%), a cui hanno contribuito tutti i principali settori economici: agricoltura (+0,2%), manifatturiero (+0,3%), costruzioni (+0,2%), servizi turistici, di alloggio e ristorazione (+0,1%), servizi alle imprese (+1,0%) e servizi alle persone (+0,5%).
Nel manifatturiero permangono le difficoltà del settore tessile (-3,1% a fine marzo rispetto a marzo 2020) la cui contrazione non accenna purtroppo ad arrestarsi; negativo anche l’andamento nell’alimentare (-2,5% la variazione rispetto al 31/03/2020), nella meccanica ed elettronica (-1,3%) e nell’industria del legno e del mobile (-1,6%).
Dopo la parziale battuta d’arresto del 2020 hanno invece ripreso a crescere a un ritmo abbastanza sostenuto le imprese attive nelle confezioni (+1,7% nel primo trimestre 2021). Significativo anche l’incremento nel comparto delle “altre manifatturiere” e delle public utilities (energia, trattamento delle acque e servizi ambientali) per il quale si registra, rispetto a fine marzo 2020, una variazione delle imprese attive pari al +4,2%.
Per quanto riguarda gli altri settori del tessuto imprenditoriale pratese si segnala un certo sviluppo delle imprese attive nel commercio al dettaglio (+1,2%) e nel comparto dei servizi alle imprese, soprattutto nella componente “avanzata” (attività professionali, scientifiche e tecniche, servizi di marketing e pubblicità, ricerca e selezione del personale) per la quale si registra una crescita nel primo trimestre 2021 pari al +5,1%.
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