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Attualità mercoledì 24 febbraio 2021 ore 11:27
Vaccini anti-Covid con 97 medici di base
La fase 2 per gli ultraottantenni è aperta nel capoluogo, a Vernio, Poggio a Caiano, Carmignano e Montemurlo. Medici di famiglia in prima linea
PROVINCIA DI PRATO — Una squadra di 97 medici di famiglia per la fase 2 delle vaccinazioni anti Covid-19 indirizzata agli ultraottantenni: è il dato dell'attività con cui in provincia di Prato la sanità territoriale scende in trincea sulle somministrazioni agli over 80. I 97 medici di base appartengono, spiega la Asl Centro, a medicine di gruppo di diverse Aggregazioni Territoriali (Aft). All'ex Creaf di Prato dove si trova il Centro Pegaso le vaccinazioni per chi ha più di 80 anni con l’utilizzo della formulazione Pfizer sono iniziate ieri mentre al primo piano della stessa struttura proseguono le somministrazioni dei vaccini Astra Zeneca per il personale delle scuole e per le forze dell’ordine con 5 postazioni a disposizione.
Al Centro Pegaso sono a disposizione per la popolazione con più di 80 anni di età 12 postazioni al piano terra dell'edificio 2 dell'ex Creaf, con accesso per chi ha la prenotazione da via Dossetti. Le vaccinazioni sono effettuate dal lunedì al venerdì con orario 14-18,30. Gli spazi esterni sono organizzati con percorsi distinti: due gli accessi di ingresso alla struttura, uno per le ambulanze e l’altro per le persone a piedi e per soggetti con difficoltà motorie. Anche i percorsi di uscita sono differenziati. All’esterno sono a disposizione tre parcheggi.
A Vernio le vaccinazioni al target di ultraottantenni saranno effettate il lunedì pomeriggio presso la Casa della Salute in via Livio Becheroni 2/4 angolo via Caduti della Direttissima, a Vaiano presso il presidio territoriale di via Val Bisenzio 205/d il venerdì pomeriggio, a Poggio a Caiano, Carmignano e Montemurlo negli ambulatori dei medici. Per i cittadini che sono impossibilitati a muoversi, scrive la Asl Centro in una nota, la vaccinazione sarà effettuata a domicilio.
Per accedere alla somministrazione, spiega la Asl, i pazienti sono contattati dal proprio medico di famiglia che comunicherà il giorno, l’orario ed il luogo della vaccinazione. Giornalmente saranno effettuate circa 120 vaccinazioni. I pazienti saranno chiamati nell’area accettazione per la registrazione e l’anamnesi. Il medico fornirà tutte le informazioni e farà sottoscrivere il consenso informato. Terminata la procedura sarà somministrato il vaccino e si dovrà rimanere nell’area di osservazione per il tempo richiesto.
“Esprimo grande soddisfazione per l’accordo sottoscritto con la medicina generale", ha detto Luigi Biancalani, presidente della Società della Salute dell’area pratese. “Siamo pronti ad affrontare anche questo step della campagna di vaccinazione – ha aggiunto Paolo Morello, direttore generale dell’azienda sanitaria.
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