Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:45 METEO:VERNIO11°20°  QuiNews.net
Qui News valbisenzio, Cronaca, Sport, Notizie Locali valbisenzio
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Smaila tesse le lodi di Massimo D’Alema: «I partiti passano, i personaggi importanti restano»

Attualità martedì 21 dicembre 2021 ore 19:15

Vogliono l'esonero dal vaccino, minacce ai medici

medico di famiglia

Aumentano le richieste di certificazioni Covid non dovute per categorie soggette a vaccino obbligatorio avanzate con modalità intimidatorie



FIRENZE — “Ogni giorno aumentano le richieste ai medici di famiglia di certificazioni per l'esonero vaccinale legato al Covid-19, per le categorie obbligatorie e per il green pass. Queste lettere contengono velate minacce da parte dei diretti interessati o sono inviate da studi legali": a lanciare l'allarme per la crescente tensione tra pazienti no vax e loro medici di famiglia è l'ordine dei medici di Firenze per bocca della vicepresidente Elisabetta Alti, che denuncia l'impennata di segnalazioni non solo dal capoluogo, ma anche dalla Piana, dal Pratese e dal Pistoiese.

Da parte dell'ordine si esprime pieno sostegno ai medici, ma non solo: "L'appello è a mantenere la calma - sottolinea Alti in una nota dove fa riferimento "al crescente numero di richieste, da parte di no vax, per avere esenzioni dalle vaccinazioni anti Covid" - le minacce non hanno alcuna base per cui i professionisti possono attenersi alle normative vigenti, rilasciando le certificazioni solo se ricorrono le indicazioni ministeriali”. 

“Si tratta di lettere in alcuni casi davvero spiacevoli - ha spiegato Alti -. Le segnalazioni sono tante: Firenze, Prato, Pistoia ma anche nella Piana tra Firenze e Prato. Spesso si legge che qualora non ci sia la certificazione di esonero 'adiremo per vie legali perché il vaccino è sperimentale' quando invece è stato autorizzato da Ema e Fda e somministrato a milioni di persone”.

“Un altro messaggio che vogliamo dare è rivolto alla popolazione – aggiunge Alti – ed è quello di non pretendere certificazioni non dovute. È necessario rivolgersi, con serenità, al proprio medico di famiglia che saprà spiegare i vantaggi della vaccinazione, caso per caso grazie alla conoscenza dei problemi specifici della persona assistita. La situazione si sta inasprendo e non deve accadere. Oltretutto i colleghi di medicina generale sono in grave imbarazzo perché è chiaro che decade il rapporto di fiducia con i pazienti, visto che addirittura arrivano lettere da legali". 

Alti rinnova quindi l'invito alle vaccinazioni: "I contagi stanno riprendendo, è importante far capire che la vaccinazione evita la morte, evita le forme gravi. Sono i dati che lo dicono: chi si vaccina non muore, non ha forme gravi, può essere contagiato in una piccola quota ma sviluppa una forma asintomatica o molto lieve. Occorre un clima più sereno per affrontare anche la sfida della variante e continuare ad avere fiducia nel proprio medico senza ascoltare falsi profeti”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno