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Cronaca giovedì 21 novembre 2024 ore 18:25

Botte, coltelli e pistole per il debito di droga

squadra mobile polizia

Cinque uomini sono stati arrestati nelle province di Prato, Pistoia e Lucca: debito da 70mila euro per la partita da 20 chili di hashish dalla Spagna



PRATO — Cinque arresti per rapina aggravata e tentata estorsione nei confronti di un uomo di nazionalità italiana, aggredito con tanto di minacce di morte per un presunto debito da 70mila euro relativo a una partita di droga, 20 chili di hashish, nei confronti di fornitori in Spagna: le misure sono state eseguite dalla polizia nelle province di Prato, Pistoia e Lucca.

A coordinare le indagini - condotte dalla squadra mobile pratese in collaborazione con quelle di Pistoia e Lucca e col reparto prevenzione crimine di Firenze - è stata la procura di Prato, dove si sono perpetrate le aggressioni con atti intimidatori rivolti anche alla madre e alla sorella della vittima

Le misure cautelari hanno raggiunto due uomini di nazionalità italiana di 27 e 30 anni e tre uomini di origini nordafricane di età compresa fra 22 e 24 anni. Tutti sarebbero ritenuti responsabili in concorso e a vario titolo di rapina aggravata e tentativo di estorsione.

Due le aggressioni contestate, avvenute fra il 13 e il 15 Febbraio scorsi. Nel primo agguato sarebbero stati coinvolti i tre stranieri: avrebbero costretto l'uomo nel mirino a uscire dall'auto su cui viaggiava per poi prenderlo a calci e pugni per indurlo a saldare il presunto debito. Lui si sarebbe difeso estraendo un coltello e una scacciacani.

Però non finì lì: due giorni dopo gli indagati ed altri, tutti a volto coperto, avrebbero fatto irruzione nella casa del presunto debitore sfondando la porta e minacciando i presenti con un'arma da fuoco e picchiando di nuovo la vittima designata. In quella circostanza l'uomo venne rapinato dell'orologio, di un pc e denaro contante.


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Le indagini di polizia sono state coordinate dalla procura di Prato
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