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Attualità mercoledì 01 febbraio 2023 ore 14:56

Passaporti, tempi lunghi e file agli sportelli

Chi non riesce a fissare per via telematica un appuntamento in tempi brevi, si mette in fila allo sportello approfittando delle aperture straordinarie



PRATO — Il sistema di rilascio dei passaporti è in difficoltà anche in Toscana come segnalano le associazioni di categoria del settore turistico ed i numeri delle questure, Prato ad esempio ha registrato una lunga fila all'open day di questa mattina.

A detta degli esperti di viaggi durante il Covid molti hanno rimandato il rinnovo del passaporto con la conseguenza che le pratiche si sono accumulate negli ultimi due anni e adesso è corsa alle prenotazioni in vista della bella stagione ma richiedere un appuntamento per il rilascio del passaporto non è semplice.

A Prato stamani l'Ufficio Passaporti ha registrato il tutto esaurito per la prima giornata di Open Day, dedicato alla ricezione delle istanze di rilascio o rinnovo del passaporto, rivolto ai cittadini che non sono riusciti a fissare per via telematica un appuntamento per il rinnovo del documento senza dover attendere lungo tempo.

In fila già all’alba e verso le ore 8 circa 100 persone erano in attesa davanti all’Ufficio Passaporti che ha iniziato a distribuire le prenotazioni, evadendo, nella circostanza, oltre 70 richieste, ossia tutte quelle che presentavano i requisiti formali idonei. Mercoledì 8 Febbraio verrà ripetuta una giornata in Open day, previste poi con cadenza settimanale.

Nel Fiorentino a fine Gennaio il questore ha lanciato una serie di protocolli per favorire l'erogazione dei passaporti decentrata, direttamente presso gli uffici comunali della provincia.

La questura di Firenze nei giorni scorsi ha segnalato l'aumento di richieste passate dalle 10.961 del 2020 alle 21.775 del 2022.

Il questore Maurizio Auriemma ha sottoscritto un protocollo d’intesa con i sindaci di alcuni comuni dell’hinterland fiorentino per il rilascio dei passaporti fuori città e già da Dicembre,  è possibile presentare le richieste per il rilascio dei passaporti anche a Borgo San Lorenzo, Pontassieve, Figline e Incisa Valdarno e Barberino Tavarnelle.

Ma dato il forte incremento degli afflussi agli Uffici Passaporti fiorentini è stato potenziato l'orario di apertura al pubblico: l’Ufficio Passaporti della Divisione Amministrativa e Sociale è aperto al pubblico tutte le mattine, dal Lunedì al Venerdì con orario 08.30/13.00 e nei pomeriggi di Martedì e Giovedì con orario 15.00/17.00. Inoltre ogni mercoledì con orario 08.30/14.00 e 15.00/17.00 è impegnato nel servizio Passaporto itinerante nei comuni e gli Uffici Passaporti dei Commissariati sono aperti tutte le mattine dal Lunedì al Venerdì con orario 08.30/13.00 e nei pomeriggi con orario 14.30/16.30 o 15.00/17.00 da indicare tra Lunedì, Mercoledì e Venerdì.

Implementata anche la cosiddetta agenda online, sulla quale prenotare i relativi appuntamenti per l’avvio delle relative pratiche. Per gli Uffici Passaporti dei Commissariati è aperta per 120 giorni e per ogni giorno di apertura è garantito un minimo di 50 appuntamenti la mattina e 25 il pomeriggio mentre l’Ufficio passaporti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale garantisce 80 appuntamenti per la mattina e 30 il pomeriggio.

Il caos passaporti dunque non sembra interessare Firenze, come conferma Irene Floris, presidente della categoria turismo di Confartigianato Firenze e co-titolare di CG Travel "La situazione è perfino migliorata rispetto a Dicembre. Le disponibilità per il Comune di Firenze ci sono ad esempio domani 2, domani l'altro 5, 6 Febbraio ben 42 disponibilità. Stiamo riscontrando invece molti più problemi per altre province, come quella di Prato: una cliente ha trovato posto solo a Ottobre! I posti scarseggiano a periodi alterni. Sarebbe opportuno aumentarli in quelli di maggiore affluenza visto che, se un cliente rinuncia a viaggiare a causa del passaporto, si crea un danno a tutta la filiera del turismo".

La questura di Pistoia nei giorni scorsi ha reso noti gli orari del servizio di prenotazione online e rilascio del passaporto.

Per i residenti di Abetone Cutigliano, Agliana, Lamporecchio, Larciano, Marliana, , Montale, Pistoia, Quarrata, Sambuca Pistoiese, San Marcello Piteglio, Serravalle Pistoiese orario presentazione istanze dal lunedì al sabato 9-12,45 e il martedì anche 15-18. Il ritiro dei passaporti tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 13,30 anche da persona munita di delega. Per i residenti nei Comuni di Montecatini Terme, Pieve a Nievole, Massa e Cozzile, Monsummano Terme orario presentazione istanze: dal lunedì al venerdì 9-12,30 e il martedì anche 16-18. Il ritiro dei passaporti il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 12,30 alle 13,30 anche da persona munita di delega. Per i residenti nei Comuni di Pescia, Uzzano, Buggiano, Ponte Buggianese e Chiesina Uzzanese orario presentazione istanze: martedì 14,15-15,30; mercoledì 9-13; giovedì 9-13 e 14,15-15,30. Il ritiro dei passaporti verrà effettuato il lunedi dalle 9 alle 12,30 e il venerdì dalle 11 alle 13 anche da persona munita di delega.

"Per sopperire alla problematica nazionale dell'allungamento dei tempi di prenotazione on line si suggerisce di controllare spesso l'agenda - ha consigliato la questura Pistoiese - in quanto potranno rendersi settimanalmente disponibili nuovi posti per gli appuntamenti a causa della rinuncia alla prenotazione da parte di altri utenti ovvero per il potenziamento della disponibilità dei posti tramite open day con apertura giornaliera di un ulteriore sportello.

L'allarme sul rilascio dei passaporti è nazionale come evidenziano anche i tour operator. Vamonos-Vacanze.it ha emesso una nota nella quale segnala che "Nove viaggiatori su 10 hanno visto lievitare a 5 settimane ed oltre il tempo necessario per ottenere un appuntamento per il rilascio del passaporto. In media sono saltati 10 viaggi per ciascuna agenzia, ad un prezzo medio di 1.800 euro a viaggio. Complessivamente quindi ciascuna agenzia ha accusato mediamente 18 mila euro di vendite non effettuate. Ma per le OTA (Online Travel Agency) di medie e grandi dimensioni il danno è stato maggiore: la media è di 50 viaggi in fumo per circa 90 mila euro di vendite non effettuate per ciascun operatore" ha commentato Emma Lenoci, ideatrice e ceo della piattaforma specializzata in vacanze di gruppo.


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