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Attualità sabato 15 maggio 2021 ore 11:15

Anche i medici di famiglia alla Casa della salute

Le attività e i servizi della struttura crescono con la presenza, a partire da lunedì, di 3 medici di famiglia e 12 specialisti



VERNIO — La Casa della salute di Vernio amplia le attività di cure primarie. Da lunedì 17 Maggio nella struttura saranno infatti presenti i medici di famiglia e gli specialisti ambulatoriali. Lo annuncia l'Asl centro.

Sono 3 i medici di famiglia che svolgeranno il proprio ambulatorio e 12 gli specialisti in geriatria, otorinolaringoiatria, dermatologia, oculistica, cardiologia, ostetricia, ortopedia, psichiatria, psicologia, ginecologia, neuropsichiatria infantile e fisiatria.

Soddisfatto il sindaco Giovanni Morganti:"Dopo l’inaugurazione della Casa della Salute - commenta il sondaco- e della partenza delle attività il progetto sta procedendo con i medici di famiglia e gli specialisti che entrano a pieno titolo nella struttura. Ringrazio l’Azienda sanitaria per aver mantenuto gli impegni che ci eravamo dati per garantire ai cittadini questi servizi. Vorrei aggiungere che sono in corso di ultimazione le forniture di arredi ed apparecchiature elettromedicali avanzate che metteremo a disposizione dell’Asl. L’acquisto è stato garantito grazie a fondi del piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2014-2020 - Misura 7.4.1 - GAL Start - Reti di protezione sociali nelle zone rurali erogati da Gal Start attraverso i quali il Comune ha assicurato un contributo di circa 250 mila euro.”

“L’ingresso dei medici di famiglia nella Casa della Salute - ha sottolineato il coordinatore clinico della struttura Aldo Fani - è la base di partenza e lo strumento principale per cominciare a mettere in atto e realizzare una sanità più moderna, razionale ed appropriata sul territorio. E’ un lavoro di squadra dei medici di medicina generale, degli specialisti e con noi gli infermieri. Tutti lavoriamo insieme per i pazienti. Il primo impegno è la gestione dei pazienti cronici a domicilio attraverso l’individuazione dei casi che presentano comorbilità diverse (diabete, ipertensione, malattie vascolari…). Questi pazienti necessitano di follow up periodici e devono essere seguiti in modo capillare, organico e preciso.”


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