Cronaca mercoledì 08 marzo 2017 ore 12:55
Aperta un'inchiesta sul crollo nella villa medicea

Il reato ipotizzato dal tribunale di Prato è crollo colposo. La procura intende fare luce sulle cause del disastro e sugli eventuali mancati controlli
PRATO — Due giorni dopo il crollo della porzione di trenta metri del muro perimetrale della villa medicea di Poggio a Caiano, patrimonio dell'Unesco, la procura di Prato ha aperto un'inchiesta per capire se qualcuno abbia delle responsabilità nel disastro. Titolari del fascicolo aperto con l'ipotesi di reato di crollo colposo è il sostituto procuratore Laura Canovai.
Gli accertamenti di cui si occupano i carabinieri di Poggio dovranno fare luce sulle eventuali negligenze o controlli mai effettuati per capire se questi avrebbero potuto evitare il crollo del muro.
Al momento non ci sono iscritti nel registro degli indagati.
Il crollo è avvenuto nella serata di lunedì, durante la tempesta che ha colpito tutta la piana fiorentina e pratese con una pioggia torrenziale. Immediate sono scattate le operazioni di messa in sicurezza della strada e di ricerca di eventuali dispersi rimasti intrappolati nelle auto travolte dalle pietre. Ricerca che, per fortuna, si è ben presto conclusa con esito negativo.
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