Attualità martedì 31 maggio 2016 ore 12:14
Un tessile sempre meno tossico

Cresce il numero delle aziende impegnate a produrre secondo i criteri dello standard Detox di Greenpeace per la gestione delle sostanza chimiche
PRATO — Altre dieci aziende tessili dell'area pratese si sono impegnate a seguire gli standard di Greenpeace e si aggiungono alle 27 aziende del distretto tessile di Prato e ai 39 marchi internazionali che si sono impegnati per una produzione priva di sostanze tossiche.
Nella pratica, le aziende hanno già rinunciato all'utilizzo di molti gruppi di sostanze chimiche pericolose per l'ambiente e per la salute e hanno definito scadenze precise per l'eliminazione di altri gruppi di sostanze tossiche. "Le nuove adesioni confermano, ancora una volta, che Detox è già lo standard per rivoluzionare uno dei settori produttivi più inquinanti al mondo e rappresentano la risposta migliore alle recenti critiche pervenute dal settore chimico", ha detto Giuseppe Ungherese, responsabile Campagna Inquinamento di Greenpeace.
Le aziende sono 76 e rappresentano il 15 per cento della produzione di abbigliamento in termini di fatturato a livello globale.
Un progetto, quello di Greenpeace, che due organizzazioni internazionali che raggruppano i principali produttori di sostanze chimiche utilizzate nel settore tessile hanno definito difficilmente realizzabile. Secondo Greenpeace, invece, le soluzioni tecniche esistono e alcune aziende hanno già cominciato ad applicarle.
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