Dieci tablet per i piccoli pazienti

I dispositivi donati all'ospedale saranno a disposizione dei bambini ricoverati per parlare con amici e familiari e collegarsi con la scuola

PRATO — Dieci tablet per parlare con amici e familiari e collegarsi con la scuola. Sono i dispositivi donati all'ospedale Santo Stefano e che saranno a disposizione dei bambini ricoverati nel presidio. Lo rende noto un comunicato dell'Asl centro.

I tablet sono stati donati da Conad, in accordo con il Centro diritti del malato. “Quest’anno, durante le Festività Natalizie anche le tradizioni devono adeguarsi alle nuove regole imposte dall’emergenza sanitaria– ha detto il presidente del centro diritti del malato Fabio Baldi - Dopo oltre trent’anni in condivisione con la Direzione aziendale abbiamo provveduto a modificare la giornata dedicata alla consegna dei regali natalizi ai bambini ricoverati in ospedale senza perdere lo spirito del donare consegnando questi strumenti che rimarranno al servizio di tutti i bambini e genitori ed in futuro anche per supportare il lavoro dei medici, ostetriche ed infermieri”.

Infatti i tablet, spiega l'azienda sanitaria, permetteranno anche di snellire il lavoro degli operatori sanitari attraverso il collegamento fra il pronto soccorso pediatrico e le unità operative di riferimento. Medici ed infermieri potranno inoltre interagire con i pazienti in isolamento, evitando, quando è possibile, la procedura di "vestizione e svestizione" prevista dalle norme di sicurezza anti Covid 19.

Inoltre gli operatori sanitari avranno la possibilità di vedere i bambini e colloquiare direttamente con le mamme e i papà anche dal corridoio del reparto. "Una donazione particolarmente gradita e significativa - sottolinea l'Asl- che in questo momento aiuta a supportare la comunicazione ed a combattere l’isolamento".

La consegna dei dispositivi è avvenuta questa mattina. Presenti i delegati Conad Tommaso e Fabio Signorini, il presidente Centro diritti del malato Fabio Baldi, il direttore sanitario dell’ospedale Daniela Matarrese, la ginecologa Elisa Scatena, il direttore di pediatria Pierluigi Vasarri e la consigliera regionale Ilaria Bugetti.

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