Cronaca giovedì 05 maggio 2016 ore 17:47
Il catering abusivo non arriva a destinazione

E' finito nella rete della polizia stradale il titolare del servizio di ristorazione senza permessi fermato a Prato. Riforniva le ditte di Chinatown
PRATO — Il conto alla fine è arrivato a lui. I controlli della Polstrada sono costati 9mila euro al cuoco cinese di 29 anni pizzicato alla guida del furgone che usava per portare avanti la sua attività. Attività che consisteva nel portare pasti caldi ad alcune ditte della zona.
Nel furgone gli agenti hanno trovato di tutto. Dalla frutta alle uova, dalle focacce alle pizze alle cotiche di maiale, in mezzo alle bombole del gas e a sacchi dell'immondizia. Igiene decisamente scarsa e regole sulla conservazione dei cibi del tutto ignorate.
Oltretutto l'uomo non aveva la patente.
Episodi simili erano avvenuti sempre durante i controlli della stradale sull'autopalio tra Firenze e Siena e in Versilia. Nei guai erano finiti in quel caso due camionisti che avevano liquefatto i cibi caricati a bordo a causa del malfunzionamento della cella frigo.
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