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Attualità martedì 19 gennaio 2021 ore 13:08
Piccoli pazienti Covid, integrazione Usca-pediatri
Il progetto di integrazione territorio-ospedale prende il via nel Pratese in versione sperimentale per poi eventualmente essere esteso
PRATO — Il team delle Usca potrà essere affiancato dallo specialista pediatra per la valutazione di pazienti con età da 0 a 14 anni con sintomatologia suggestiva per Covid-19 o con Covid già accertato: lo rende noto la Asl Centro che sottolinea come i team Usca ed i pediatri dell’ospedale Santo Stefano operino in stretta sinergia nella cura dei pazienti per i quali è stata richiesta l’attivazione della squadra Usca da parte del pediatra di libera scelta o del medico di famiglia, dove si rende necessaria una valutazione specialistica.
Prima dell’accesso al domicilio è previsto un triage telefonico da parte del medico Usca per l’inquadramento clinico e la pianificazione dell’intervento. Al domicilio viene eseguita l’anamnesi sulla cui base, insieme ai riscontri obiettivi, viene effettuata la classificazione clinica del paziente e l’eventuale successiva attivazione del pediatra ospedaliero. Il progetto prende il via nel Pratese in fase sperimentale.
“La possibilità di una consulenza specialistica pediatrica strutturata ai medici dell’Usca nei casi più complessi - dichiara il dottor Valdo Flori, referente aziendale per la pediatria di famiglia della Federazione di categoria - permette la riduzione degli accessi ospedalieri ed una gestione più appropriata dell’assistenza domiciliare per i soggetti pediatrici Covid positivi".
In pratica, i medici Usca hanno a disposizione un servizio di consulenza telefonica 24h/24 che può essere attivato contattando il pediatra di guardia in ospedale. Presso il domicilio o l’albergo sanitario può essere richiesta anche la presenza di un pediatra ospedaliero che affianca il team Usca. La squadra può disporre di tutta la strumentazione pediatrica necessaria per la valutazione dei piccoli pazienti, effettuare prelievi ematici ed ecografia toracica. Dopo la consulenza può essere programmata una valutazione in compresenza con il pediatra ospedaliero o, in caso di necessità di ricovero, il paziente viene inviato al pronto soccorso pediatrico dove il pediatra di guardia è allertato.
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