Attualità lunedì 07 settembre 2020 ore 17:07
Corteggio storico senza pubblico in era Covid

L'epidemia non ha fatto saltare la principale festività civile e religiosa pratese ma ha imposto restrizioni severe. Ecco il programma
PRATO — Il Corteggio Storico si farà anche questo 8 Settembre ma sarà, per forza di cose, una festa in un formato inedito per le restrizioni imposte dall'epidemia di Covid-19. Sarà, spiega il Comune, un'edizione dedicata a chi nei mesi scorsi si è speso nella Protezione Civile e nella sanità nella lotta al Covid. La serata sarà per intero trasmessa da TvPrato. In piazza, infatti, ci saranno solo 160 posti per le istituzioni civili e militari della città in rappresentanza di tutto il territorio.
Ecco il programma
La giornata di festa. La festa della
Natività di Maria, conosciuta a Prato con il nome
di «Madonna della Fiera», inizia il mattino di
martedì 8 settembre alle 10,30 in Cattedrale con la
celebrazione del Solenne Pontificale. Presiede monsignor
Rodolfo Cetoloni, vescovo di Grosseto, concelebrano il vescovo
Giovanni Nerbini e il clero diocesano. È tradizione
infatti che la messa dell’8 settembre venga celebrata da
un ospite. Assisterà alla celebrazione il cardinale
Ernest Simoni.
Al termine della Messa, sul sagrato della cattedrale, ci
sarà l'offerta dei ceri alla Madonna del Sacro Cingolo
da parte del Comune di Prato, rappresentato dal vicesindaco Luigi
Biancalani. Alle 18 verrà celebrata la Messa da monsignor
Giovanni Nerbini. La Sacra Cintola sarà esposta alla
venerazione per l’intera giornata dell’8.
Sarà possibile entrare nella Cappella e fermarsi
davanti al Sacro Cingolo per un breve momento, ma senza
poter toccare né baciare la reliquia.
La tradizionale Ostensione è in programma per l'8
settembre alle 22.30 dal Pulpito del Duomo.
Il Corteggio. Alle 20.15 il Gonfalone, i Valletti e le autorità partiranno da piazza del Comune per dirigersi in via Guasti, via Muzzi e Largo Carducci. In via San Michele li aspettano i 10 gruppi storici che formeranno la sfilata e insieme si dirigeranno in piazza del Duomo alle 20.30.
Gruppi storici presenti. Gruppo Storico di Montemurlo, Compagnia dell'Aringa, Aquila Bianca (nuovi), Gruppo Storico di Carmignano, Compagnia de' Valcento (scherma medievale - nuovi), Società della Miseria, Gruppo Storico Il Drago - Pro Loco La Querce (nuovi), Terra di Prato (nuovi), Palla Grossa, Alfieri e Musici della Valmarina (sbandieratori). Non saranno presenti né le delegazioni straniere né le città gemellate.
Onorificenze. Verranno consegnate i Gigliati d'Oro
a Paolo Diani, coordinatore del volontariato della Protezione
Civile e a Paolo Morello Marchese, direttore della Asl Toscana
centro in rappresentanza delle associazioni che fanno parte
della Protezione Civile e delle categorie sanitarie, Società
della salute, Ordine dei Medici, degli Infermieri e dei Farmacisti
che in questi mesi di emergenza hanno messo a rischio la vita nella
lotta al Covid per il bene della collettività.
Momento musicale. Ci sarà anche una performance musicale della cantautrice pratese Amara e del cantautore Simone Cristicchi. Gli artisti si esibiranno con due brani a testa per omaggiare la città e per ringraziare gli operatori sanitari e della Protezione civile. Poi canteranno insieme il canto "Dall'aurora tu sorgi più bella".
Spettacolo di luci. Per concludere la festa dell'8 settembre, che quest'anno non prevede i tradizionali fuochi d'artificio, ci sarà un gioco di luci laser. I proiettori verranno posizionati all'angolo del Duomo nel cortile del Palazzo vescovile e punteranno sulla piazza e in aria; i raggi di luce laser saranno accompagnati da musica.
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