Carletti e Youssou N'Dour dalla Toscana al Senegal
di Fausto Pirìto - martedì 08 novembre 2016 ore 20:00
Dove eravamo rimasti? Ah, sì... alla “Musica e dintorni”. Dopo una lunga assenza, rieccomi on-line grazie a QUInews. Ripartiamo...
Un anno e mezzo fa, il giovane regista cinematografico pontederese Tommaso Cavallini (già ben conosciuto per il film “La marea silenziosa” e per il documentario “Ho sofferto di Insomnia”) mi contattò per parlarmi di un progetto ambizioso e intrigante. Stava lavorando a una nuova pellicola e mi mise a parte di un suo “sogno”: poter inserire, come colonna sonora, alcune canzoni de I Nomadi di Augusto Daolio. Vista l'amicizia con Beppe Carletti (co-fondatore della band emiliana, la più longeva del panorama italiano e seconda in Europa solo ai Rolling Stones), mi adoperai per aiutarlo a realizzare questo suo desiderio.
Carletti, oltre che tastierista è autore di grandi musiche. Il suo amore per il cinema è cosa nota. Dunque, non fu difficile “coinvolgerlo”. Beppe, pochi giorni dopo la nostra telefonata interlocutoria, venne a Pontedera insieme con il suo fonico di fiducia, Atos Travaglini, per conoscere Cavallini e farsi spiegare nei dettagli l'operazione. Detto, fatto! Oltre ad assicurare la disponibilità di brani dello sterminato repertorio nomadiano, fece di più. Si offrì di scrivere musiche originali per il film di Tommaso. Oggi possiamo annunciare il buon esito di tutto il progetto, che anticipiamo in esclusiva.
Il film si intitola “Trek Point” (con sottotitolo in lingua Wolof: “Diar Diar”, ovvero “Passaggio”). Le scene sono state girate in Senegal e aPontedera. Oltre a Beppe Carletti, anche Youssou N'Dour (cantante senegalese che da decenni rappresenta una vera e propria bandiera di tutta la musica africana nel mondo) ha aderito con la sua arte, impreziosendo l'opera cinematografica di Cavallini. L'anteprima del film è prevista venerdì 2 dicembre nella più antica e importante Università del Senegal, che porta il nome dell'antropologo e fisico Cheik Anta Diop. A breve, approfondimenti su questa interessante operazione culturale che intende valorizzare temi quali il dialogo e la cooperazione fra i popoli.
Buona musica (e buon cinema) a tutti!
Fausto Pirìto