Un CD per la "rinascita" di Claudio Rocchi
di Fausto Pirìto - domenica 11 gennaio 2015 ore 23:35
Ci siamo! Martedì 13 gennaio è un giorno importante per la musica italiana e per quella toscana in particolare: esce “Vdb23/Nulla è andato perso”, il cd prodotto dal bassista grossetano Gianni Maroccolo (ex Litfiba, CSI, PGR, oggi con i Deproducers) e da Claudio Rocchi, pioniere del “rock progressivo” targato Anni '70, scomparso nell’estate del 2013. L'album, pubblicato nel 2013 in tiratura limitata (mille copie) grazie a una operazione di “crowdfunding” (finanziamento collettivo), finalmente avrà anche una distribuzione tradizionale e capillare curata da Alkemi/Ala Bianca e Kiver.
Un disco davvero unico e importante, l’ultimo a cui ha lavorato Rocchi... in pratica, il suo testamento artistico.
Numerosi i musicisti di rango che hanno collaborato a questa opera e tutti legati alla storia di Maroccolo: dai Litfiba Piero Pelù e Ghigo Renzulli a Massimo Zamboni, Cristina Donà, Franco Battiato, fino al cantante, chitarrista e scrittore Cristiano Godano.
Collegandovi al link qui sotto, potrete vedere e ascoltare tutti i videomessaggi che una serie di artisti e amici ha dedicato a questa iniziativa e al ricordo di Rocchi: https://www.youtube.com/user/maroccologianni.
Troverete i “contributi” di: Francesco Caprini (ideatore di Rock Targato Italia), Giorgio Canali (chitarrista), Mario Luzzatto Fegiz (giornalista), Bruno Casini(giornalista, scrittore, promoter e primo manager dei Litfiba)), Eugenio Finardi, Alberto Fortis, Tito Schipa Jr (cantautore, compositore, regista, attore e produttore), Alice, Massimo Zamboni, Ernesto Assante (giornalista), Peppo Delconte (giornalista), Mauro Pagani, Franco Battiato, Giordano Casiraghi(giornalista), Stefano Senardi (discografico), Beppe Brotto (musicista) e tanti altri ancora.
Fausto Pirìto
|
|